considerazioni sui mondi virtuali

lunedì 26 novembre 2007

La natura di Second Life

Mi è stato chiesto di rispondere alla seguente domanda: cos’è Second Life? cosa non è Second Life?

Brevemente dico:

Second Life è:

- uno spazio della memoria, un non-luogo

- una realtà virtuale intesa come uno spazio creato da un computer dove l’essere umano può visualizzare, manipolare ed interagire con un insieme di dati estremamente complessi

- una commistione di nuovi media, un valido strumento per la comunicazione

- un paradigma per i mondi virtuali a venire

- un luogo perfetto per costruire una fenomenologia del virtuale

- una società a responsabilità limitata

- una potenziale piattaforma per l’arte e per il business

Second Life non è:

- un gioco

- un mondo da contrapporre alla realtà

- semplicemente una chat o un luogo d’incontro

- la panacea per i mali della società

- una via di fuga dal reale

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In realta', anche le cose che elenchi come "non sono SL", appartengono a quel mondo. In SL puoi giocare, puoi fuggire dalla realta', puoi incontrare e conoscere persone ... etc etc

Anonimo ha detto...

SL e' principalmente un luogo "altro" basato su tecnologie avanzate ma aperte, dove le persone possono interagire protette dall'anonimato (con tutte le implicazioni psicologiche del caso) e dove possono compiere attivita' sociali, tecnologiche, creative, economiche etc. al di fuori degli schemi e vincoli esistenti nella vita reale.

Anonimo ha detto...

Ciao Manigault,
Ecco un racconto emblematico su cosa puo' essere secondlife .....

http://www.tuttiscrittori.it/pdf/ultimabionda.pdf

buona lettura a tutti.
a presto
Aldous

Anonimo ha detto...

Second Life e' solo una "vetrina" fatta per la pubblicita' ... tra l'altro anche abbastanza noiosa.

E questo non ha nulla a che fare con il realismo... SL mi sembra la versione "a colori" della vecchia CB degli anni '70... ma almeno, all'epoca, il "peso" della logica di mercato era minore.

Un "mondo" dove devi comprare anche la pelle che indossi mi pare il "peggiore dei mondi possibili"

Richard