considerazioni sui mondi virtuali

venerdì 26 ottobre 2007

Second Life è un gioco?

Second Life è un gioco?

No, o meglio lo è ma è anche e soprattutto “altro”.
Un gioco presuppone uno o più obiettivi da raggiungere e una finalità ludica. Prendiamo il caso di World of Warcraft, forse il MMOG più famoso al mondo. La permanenza in questo mondo virtuale è finalizzata allo sviluppo del personaggio. Gli ideatori hanno previsto introdotto una serie di missioni da completare, territori da esplorare, nemici da combattere.


In Second Life si entra senza uno scopo preciso: ci si può abbandonare al piacere dell’esplorazione, si può chattare, intrattenere con le simulazioni di gioco, si possono organizzare conferenze e team di lavoro, si può creare oggetti o fare business.
Forse Second Life è il MMOG dove l’avatar può esercitare meglio il suo libero arbitro. Ciò può disorientare colui che viene chiamato “newbie”, cioè l’utente alle prime armi al quale verrà spontaneo chiedersi e ora cosa faccio su Second Life?


Superata l’impasse iniziale Second Life si rivela uno straordinario strumento di interazione sociale e una buona piattaforma per l’arte e per il business.
Questo mondo sintetico lancia dunque una sfida. Per annoverarsi tra i suoi cittadini occorre spirito di iniziativa e volontà di mettersi in gioco.

1 commento:

Anonimo ha detto...

imparato molto