considerazioni sui mondi virtuali

lunedì 22 ottobre 2007

Un esperimento di darwinismo sociale?

William Gibson ci descrive così un quartiere della Tokyo futuristica del suo romanzo Neuromante:


Night City era come un esperimento dissennato di darwinismo sociale, concepito da un ricercatore annoiato che tenesse un pollice in permanenza sul pulsante dell’avanti-veloce


Questa definizione potrebbe essere adatta a descrivere il metaverso di Second Life? Un mondo dove i rapporti sociali sono accelerati, le distanze si annullano con il teletrasporto, la maggior parte degli abitanti cerca di scalare la gerarchia sociale nel modo più rapido possibile e il territorio è organizzato con un sistema che ricorda quello feudale (tante isole-feudi ognuna con il proprio owner-feudatario)?

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